Da rudere industriale a cuore pulsante della creatività: la rinascita di Rubattino 56
Milano, città in continua evoluzione, ha visto nascere una nuova gemma nel cuore del quartiere Lambrate. Parliamo di Rubattino 56, un'area di oltre 14.000 metri quadrati che, dopo anni di abbandono e degrado, è stata completamente riqualificata, trasformandosi con il nostro intervento in un polo creativo di rilevanza internazionale.
Dall'oblio alla rinascita
Legata a doppio filo con la storica industria automobilistica milanese, in particolare con l'Innocenti, l'area di Rubattino 56 era ormai diventato un peso per il territorio, caratterizzata da un forte stato di abbandono: necessitava di un intervento radicale per poter esprimere tutto il suo potenziale. La riqualificazione è stata un'operazione complessa, che ha previsto bonifiche ambientali, ma soprattutto una attenta riprogettazione degli spazi guidata da un'idea innovativa. Il recupero di quest'area ex industriale ha portato a mantenere la sua vocazione produttiva, coniugandola con una particolare attenzione alla valorizzazione della creatività.
Oggi, Rubattino 56 è un luogo poliedrico, in grado di ospitare una vasta gamma di eventi, dalle sfilate di moda ai meeting aziendali, fino alle produzioni televisive di grande portata. La sua versatilità è data dalla presenza di ambienti molto diversi tra loro: da spazi ampi attrezzati per le produzioni più complesse, a zone più intime ed eleganti come la glass house e la sua terrazza.
Un punto di riferimento per Milano e oltre
Grazie alla sua capacità di adattarsi alle diverse esigenze, Rubattino 56 rappresenta un punto di riferimento non solo per la città di Milano, ma anche per tutto il panorama nazionale e internazionale. La sua storia, che dalla produzione industriale è passata alla creazione di esperienze uniche, è un esempio di come la rigenerazione urbana possa trasformare un luogo simbolo del passato in un motore di sviluppo per il futuro.